Alessandro Natta, nacque ad Oneglia nel 1918, fu un politico e deputato, sostenitore del Partito Comunista italiano. Fu un intellettuale di spicco, la cui vita si è articolata all’interno del contesto storico che portò all’unificazione, nel 1923, delle città di Oneglia e Porto Maurizio. Partecipò, come militare, alla seconda guerra mondiale a partire dal 1943. Questa esperienza, segnata dall’internamento nei lager tedeschi, condizionò la sua successiva produzione letteraria, cosicché ne nacque un’opera autobiografica: l’Altra Resistenza.
A partire dal 1948 iniziò la sua ascesa politica, che continuò negli anni a venire. Nel 1984, a causa della scomparsa di Enrico Berlinguer, fu eletto segretario generale del Partito Comunista italiano. Nel 1991 si ritira dalla scena politica, esprimendo sfiducia verso tutta la classe dirigente del Paese. Nel 2001 fu pubblicata una sua opera” Serrati. Vita e lettere di un rivoluzionario”. Nello stesso anno morì ad Imperia.
All’interno della Biblioteca Civica Lagorio di Imperia, è presente una sala allestita che conserva tutta la sua collezione culturale, tra cui scritti di politica, di storia, letteratura e filosofia.